Rivelazioni Dal Mondo Hackers 2011
National Geographic ha realizzato questo interessante video documentario sugli hacker: stili di vita, tecniche e retroscena di alcuni dei più famosi Black Hat, fra cui ColdFire, Phobos, cyberjunkie.
Sono attivi 20 ore al giorno alla ricerca di sistemi vulnerabili (siti web, ISP, database, ecc.) o di corrispondenze fra username e password di conti bancari e account utente.
Il documentario non accusa gli hacker per le loro gesta inconsulte (meglio forse definirli cracker) ma cerca di creare una visione d’insieme di internet e delle problematiche di sicurezza che nascono continuamente, non certo per colpa loro.
Gli hacker trascorrono la maggior parte del loro tempo a violare sistemi informatici, a volte per divertimento, a volte per lavoro, a volte per cercare nuove sfide intellettuali. Fortunatamente il documentario non si limita ad accusarli, come farebbe qualsiasi telegiornale, ma li valuta in modo critico.
Attraverso un’intervista a Robert Steel, CEO di OSS.Net (Open Source Solutions), viene messo in risalto il fatto che «i veri responsabili sono coloro che hanno costruito un sistema così vulnerabile… stiamo permettendo ai vari Bill Gates del mondo di mettere in commercio dispositivi tutt’altro che affidabili».
Conclude R. Steel: «Molti hacker hanno fatto fortuna… dovremmo impiegarli proficuamente, anzichè tentare di neutralizzali».
Si parla anche di Floodnet, un sistema molto sfruttato dagli hacktivisti per lanciare proteste virtuali e rivendicazioni nel cyber-spazio.
(prelevato dal Web)
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