Giappone 2011: Terremoto e tsunami
Scossa di terremoto, 8.9 gradi Richter, che ha colpito il Giappone venerdì 11 marzo 2011. L’epicentro è stato individuato a circa 373 Km da Tokyo, al largo della costa nord-orientale del Paese. La scossa ha provocato uno tsunami che si è abbattuto sul litorale della città di Sendai, a nord della Capitale.
La terra trema in Giappone, con due scosse di tremenda entità. La prima, più lieve, di 7.9 gradi Richter. La seconda, violentissima, di 8,9 gradi Richter. Uno tsunami con onde di dieci metri si abbatte sulle coste del Giappone, Russia e Filippine. Particolarmente colpita la capitale, Tokyo, con interi edifici in fiamme e l’edificio della Borsa devastato. I grattacieli hanno oscillato, ma le strutture antisismiche hanno resistito. La popolazione è scesa in strada subito dopo la prima scossa, in cerca di un riparo e fuggendo dai palazzi.
Le autorità giapponesi hanno lanciato l’allerta tsunami, l’agenzia meteorologica prevede l’arrivo di onde di oltre 10 metri di altezza. Sarebbe lo tsunami più violento degli ultimi anni. In Siberia e alle isole Marianne, l’allerta è massima per l’arrivo di onde anomale. Il premier giapponese, Naoto Kan, ha convocato una riunione di emergenza. Le prime onde si stanno abbattendo sulle coste giapponesi e cominciano a trascinare con sé veicoli e case.
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